Centro DCA: Il tuo percorso di guarigione, anche online
Centro DCA ti accompagna verso la guarigione dai disturbi alimentari con trattamenti completamente online e di persona, ritagliati su di te e scientificamente fondati – perché meriti di stare meglio.
Parlano di Centro DCA
HuffPost
Vice
Open
Vogue
RTL 102.5
TGR
Io donna
Today
Repubblica
Siamo qui. Per te.
Centro DCA si prende cura di te direttamente a casa tua o dal vivo. Qui, non sei un numero. Prima ti ascoltiamo, poi costruiamo un percorso su misura per te.
Che si tratti di incontri faccia a faccia, di terapie online con i nostri specialisti, o di un messaggio quando le giornate si fanno difficili, siamo qui. Con te, a ogni passo. Perché affrontare questa sfida non dovrebbe essere un viaggio solitario.
Centro DCA: un team dedicato a te
Psicoterapeuti, nutrizionisti e medici che disegnano la cura con te
Il nostro team multidisciplinare di esperti, composto da psicologi – psicoterapeuti, dietisti, nutrizionisti e medici, collabora per offrire una terapia completa e multidisciplinare, basata sui tuoi bisogni e su principi scientifici comprovati.
Perché scegliere Centro DCA
Storie di guarigione
Psicologi specializzati in psicoterapia e nella cura dei disturbi alimentari
%
Dei nostri nutrizionisti con approccio non prescrittivo e basato sulle evidenze scientifiche
Membri della nostra community di prevenzione e sensibilizzazione
Dicono di Centro DCA
Maria Ines: La mia storia di recovery
Negli anni ho provato più volte ad entrare in ricoveri, senza mai riuscirci davvero. Probabilmente non ero ancora pronta, volevo guarire solo perché ero stanca e distrutta dai pensieri intrusivi e cattivi della malattia, ma la vera e propria intenzione di uscirne non c’è mai stata, non pensavo di meritarlo. Adesso accolgo la me fragile, la vecchia me, la prendo per mano ed insieme andiamo avanti affrontando la vita con gli strumenti che sono riuscita a creare in me stessa (grazie all’aiuto dei giusti professionisti).
Anastasia: la mia testimonianza
La testimonianza di V. Una storia di binge eating
Di questi 47 anni di vita la “me” a cui sono più legata è quella adolescente: indifesa, insicura, desiderosa di certezze e… sofferente. Vorrei abbracciarla e darle la forza di non farsi coinvolgere in inconsapevoli meccanismi familiari che non poteva conoscere.
La donna adulta che sono ora, dopo e grazie a una profonda autoanalisi e alla terapia che ho fortemente deciso di seguire, guarda con tenerezza quella bella bambina diventata con lo sviluppo un’adolescente un pò paffuta. Non era più soltanto la più grande gioia di un padre affettuosissimo, ma si era […]
La testimonianza di M e l'ARFID
Ci sono momenti in cui il nostro “io” interiore grida a squarciagola. Per anni ho cercato una patologia che non esisteva ma credevo che la sua esistenza potesse alleviare il dolore del mio ego. Non riuscivo più ad assumere cibo. pensavo che prima o poi non avrei avuto molte decisioni da prendere. Mi sono rivolta a questo centro che mi ha aiutata e mi aiuta in un percorso interiore pieno di paure e insicurezze. Grazie alla professionalità di gente esperta sto iniziando a vivere e ad assaporare la mia libertà.
La storia di Michela, in lotta con l’anoressia
Ho sempre avuto difficoltà con il cibo, odiavo mia nonna per il suo odio verso mio padre e non sono mai esistita davvero per i miei genitori. Mi sentivo spaesata anche nel mio paesino di confine con l’Austria, dove sembrava che non ci fosse posto per me.
Oggi sto iniziando a conoscermi, a volte mi sto persino simpatica. Ho imparato ad accettare l’inaccettabile e ora, con il crescere del mio desiderio e del piacere, attendo con gioia la possibilità di una nuova vita e forse di un figlio.
La testimonianza di Azzurra. Una storia di bulimia
Ero troppo giovane per capire il dolore della perdita di mio fratello. Questo mi ha portato a lottare quotidianamente con me stessa e con il mio corpo. La bulimia è stata la mia amica per molto tempo, riempiendo il vuoto lasciato da lui.
Ho iniziato a vedere il mio disturbo alimentare come un modo per sentire emozioni, per non sentirmi sola. Ma piano piano, attraverso il percorso terapeutico, ho imparato a concedermi emozioni senza […]