Cos’è l’ortoressia? Segni, sintomi e significato
Sebbene non sia stata formalmente riconociuta nel Manuale Diagnostico e Statistico, la consapevolezza circa l’ortoressia è in aumento. Il termine ‘ortoressia’ è stato coniato nel 1998 e significa l’ossessione per un’alimentazione corretta o ‘sana’. Benché essere consapevoli e attenti alla qualità alimentare del cibo che si mangia non sia un problema di per sé, le persone affette da ortoressia diventano così ossessionate dal cosiddetto ‘mangiare sano’ che in realtà danneggia il loro stesso benessere.
Senza criteri diagnostici formali, è difficile stimare con precisione quante persone siano affette da ortoressia e se sia un disturbo alimentare a sé stante, un tipo di disturbo alimentare esistente come l’anoressia, o una forma di disturbo ossessivo-compulsivo. Gli studi hanno dimostrato che molte persone che soffrono di ortoressia presentano anche un disturbo ossessivo-compulsivo.

Segnali d’avvertimento e simboli dell’ortoressia
Controllo compulsivo delle liste degli ingredienti e delle tabelle nutrizionali
Un incremento dell’attenzione per la qualità degli ingredienti
Tagliare un numero sempre maggiore di gruppi alimentari (tutti gli zuccheri, tutti i carboidrati, tutti i latticini, tutta la carne, tutti i prodotti animali)
Incapacità di mangiare qualsiasi cosa tranne un gruppo ristretto di cibi che sono considerati ‘sani’ o ‘puri
Inusuale interesse per la qualità di ciò che mangiano gli altri
Trascorrere molte ore al giorno pensando a quale cibo potrebbe essere servito ai prossimi eventi
Alti livelli di stress quando gli alimenti ‘sicuri’ o ‘sani’ non sono disponibili
Seguire ossessivamente i blog di cibo e di ‘stile di vita sano’ su Twitter e Instagram
I problemi di immagine del proprio corpo possono essere presenti o meno
Conseguenza dell’ortoressia sulla salute
Come l’anoressia, l’ortoressia consiste nel limitare la quantità e la varietà degli alimenti assunti, rendendo probabile la malnutrizione. Perciò i due disturbi condividono molte delle stesse conseguenze fisiche.
Trattamento
Ad oggi non esistono trattamenti clinici sviluppati specificamente per l’ortoressia, ma molti esperti di disturbi alimentari trattano l’ortoressia come una variante dell’anoressia e/o del disturbo ossessivo-compulsivo. Di conseguenza, il trattamento di solito prevede la psicoterapia per aumentare la varietà di cibi mangiati e l’esposizione a cibi ansiogeni o che suscitano timore, così come il ripristino del peso, se necessario.
Fonte: Neda