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Dismorfismo: cos’è, come si manifesta e come si cura

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Disturbo da dismorfismo corporeo: punti essenziali

  • Il disturbo da dismorfismo corporeo (BDD) è un disturbo mentale serio che può avere un impatto negativo sulla vita delle persone che ne soffrono.
  • I sintomi del BDD includono una preoccupazione eccessiva per l’aspetto fisico, che può portare a comportamenti ripetitivi, come guardarsi allo specchio o confrontarsi con altre persone, e a pensieri negativi su se stessi.
  • Le cause del BDD non sono completamente comprese, ma si ritiene che siano coinvolti fattori genetici, ambientali e psicologici.
  • Il trattamento del BDD può includere psicoterapia e/o farmaci.

Introduzione al dismorfismo corporeo

Il disturbo da dismorfismo corporeo (BDD) è un disturbo mentale che porta a una preoccupazione eccessiva per l’aspetto fisico. Si tratta di un disturbo psicologico che colpisce un numero crescente di individui, causando una percezione distorta del proprio corpo. Questa percezione alterata può avere gravi ripercussioni sulla salute mentale e fisica dell’individuo. La distorsione della propria immagine corporea può portare a una serie di comportamenti autolesionistici, evitamento sociale e una diminuzione della qualità della vita. L’importanza di comprendere e riconoscere questo disturbo è fondamentale per offrire un sostegno adeguato e tempestivo a chi ne soffre.

  • Definizione: Il disturbo da dismorfismo corporeo (BDD) è un disturbo mentale che porta a una preoccupazione eccessiva per l’aspetto fisico. Le persone con BDD possono concentrarsi su un difetto immaginario o su un difetto reale che è esagerato nella loro mente.

Esempi

  • Una persona con dismorfismo può essere ossessionata da un brufolo sul viso e trascorrere ore ogni giorno a guardarlo e a cercare di nasconderlo.
  • Un’altra persona con BDD può credere di avere un naso troppo grande e può evitare di uscire di casa per paura di essere giudicata per il suo aspetto.

Storia e Prevalenza

Il disturbo da dismorfismo corporeo è stato riconosciuto come una condizione medica per la prima volta nel XIX secolo. Tuttavia, solo negli ultimi decenni è stato oggetto di ricerche approfondite. Si stima che circa l’1-2% della popolazione mondiale soffra di dismorfismo corporeo, anche se molte persone non vengono mai diagnosticate. La crescente attenzione mediatica sull’immagine corporea e gli standard di bellezza potrebbero aver contribuito all’aumento della prevalenza e della consapevolezza di questo disturbo. È interessante notare che, nonostante la sua lunga storia, solo recentemente il dismorfismo corporeo è stato riconosciuto come un problema serio e degno di attenzione clinica.

Sintomi

  • Ossessioni: Le persone con dismorfismo corporeo sono spesso ossessionate da pensieri invasivi e persistenti riguardo a difetti percepiti nel loro aspetto fisico. Questi difetti, nella maggior parte dei casi, sono immaginari o esagerati nella mente dell’individuo. Queste ossessioni possono riguardare qualsiasi parte del corpo, ma sono più comuni in aree come il viso, i capelli e la pelle.
  • Comportamenti Ripetitivi: A causa delle loro ossessioni, gli individui possono adottare comportamenti ripetitivi come controllarsi allo specchio per ore, cercare rassicurazione da amici e familiari o evitare situazioni in cui si potrebbe essere giudicati. Questi comportamenti possono diventare così invasivi da interferire con la vita quotidiana dell’individuo.
  • Disturbi Associati: Molti individui con dismorfismo corporeo soffrono anche di depressione, ansia o disturbi ossessivo-compulsivi. Questa comorbilità può complicare ulteriormente la diagnosi e il trattamento. Ad esempio, una persona con dismorfismo corporeo e depressione potrebbe ritirarsi socialmente a causa della sua percezione distorta del corpo e della sua bassa autostima.

Cause e Fattori di Rischio del Dismorfismo Corporeo

La comprensione delle cause e dei fattori di rischio associati al dismorfismo corporeo è fondamentale per sviluppare strategie preventive e terapeutiche efficaci. Mentre le cause esatte rimangono incerte, si ritiene che una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali possa contribuire al disturbo. Tra questi:

  • Genetica: La predisposizione genetica gioca un ruolo significativo. Una storia familiare di dismorfismo corporeo o altri disturbi psichiatrici può aumentare il rischio. Studi su gemelli hanno mostrato una certa ereditarietà del disturbo.
  • Traumi: Esperienze traumatiche, come il bullismo, l’abuso fisico o emotivo, possono innescare o aggravare il disturbo. Questi eventi possono portare a una bassa autostima e a una visione distorta del proprio corpo.
  • Pressione Sociale: Vivere in una società che valuta eccessivamente l’aspetto fisico e promuove standard di bellezza irrealistici può contribuire alla comparsa del dismorfismo corporeo. L’esposizione costante a immagini di “perfezione” attraverso i media e i social media può amplificare queste pressioni.
  • Fattori Neurobiologici: Alcune ricerche suggeriscono che ci possano essere anomalie nelle aree del cervello responsabili della percezione visiva e del processamento delle informazioni corporee.

Diagnosi e Approcci Terapeutici

Identificare e diagnosticare il dismorfismo corporeo può essere una sfida a causa della vergogna e della riluttanza degli individui a parlare dei loro sintomi. Tuttavia, una diagnosi tempestiva è cruciale per un trattamento efficace.

  • Terapia Farmacologica: Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono spesso prescritti e hanno dimostrato di ridurre i sintomi in molti pazienti. Altri farmaci, come gli antipsicotici, possono essere utili in alcuni casi.
  • Psicoterapia: La psicoterapia è particolarmente efficace. Questa terapia aiuta le persone a riconoscere e cambiare comportamenti e pensieri negativi, a lavorare sulle determinanti psicologiche del sintomo e alleviarne la portata.
  • Gruppi di Supporto: Condividere esperienze con altre persone affette può offrire un senso di comunità e comprensione. Questi gruppi possono fornire strategie per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.

Complicanze: Il BDD può portare a una serie di complicanze, tra cui:

  • Depressione
  • Ansia
  • Abuso di sostanze
  • Tentativi di suicidio

Prevenzione e Sensibilizzazione del Dismorfismo

La prevenzione del dismorfismo corporeo inizia con la sensibilizzazione. È essenziale educare la società sui pericoli delle aspettative di bellezza irrealistiche e sui danni che possono causare. Campagne di sensibilizzazione possono aiutare a sfidare gli standard di bellezza tossici e promuovere l’accettazione del corpo. Inoltre, l’educazione nelle scuole può aiutare i giovani a sviluppare una sana immagine corporea e resilienza contro le pressioni esterne.

Interventi Precoci

L’importanza di interventi precoci nel dismorfismo corporeo non può essere sottolineata abbastanza. Identificare e affrontare il disturbo nelle sue fasi iniziali può prevenire la progressione dei sintomi e migliorare la qualità della vita dell’individuo.

  • Formazione e Sensibilizzazione: Gli educatori, i genitori e i professionisti della salute dovrebbero ricevere una formazione specifica per riconoscere i segni e sintomi iniziali del dismorfismo corporeo. Questo può includere workshop, seminari e materiali educativi.
  • Screening nelle Scuole: Considerando che il disturbo spesso ha esordio durante l’adolescenza, le scuole potrebbero implementare programmi di screening per identificare studenti a rischio.
  • Risorse e Supporto: Una volta identificati i segni precoci, gli individui dovrebbero essere indirizzati verso risorse appropriate, come consulenti, terapisti o gruppi di supporto specializzati.

Il Ruolo dei Media nel Dismorfismo Corporeo

In un’era dominata dai media digitali, la loro influenza sull’immagine corporea è immensa.

  • Rappresentazione Realistica: I media dovrebbero essere incentivati a mostrare una varietà di corpi, etnie, età e stili, riflettendo la diversità del mondo reale.
  • Educazione Mediatica: Le scuole e le organizzazioni comunitarie possono offrire programmi che insegnano ai giovani a decodificare e critica le immagini dei media, rafforzando una sana autostima.
  • Campagne Positive: Promuovere campagne che celebrano tutti i tipi di corpi e incoraggiano l’autoaccettazione può avere un impatto significativo sulla percezione dell’immagine corporea.

Prospettive Future

Mentre la ricerca sul dismorfismo corporeo continua a evolversi, emergono nuove e promettenti aree di studio.

  • Terapie Avanzate: la realtà virtuale e la terapia assistita da tecnologia stanno guadagnando terreno come potenziali trattamenti.
  • Ricerca Genetica: La comprensione dei marcatori genetici potrebbe portare a interventi più mirati e a trattamenti personalizzati.
  • Collaborazione Globale: La collaborazione tra ricercatori di tutto il mondo può accelerare la scoperta di nuove terapie e approcci preventivi.

Conclusione


Il dismorfismo corporeo, sebbene complesso, non è insormontabile. Con un impegno collettivo verso l’educazione, la sensibilizzazione e la ricerca, possiamo sperare di offrire a chi ne soffre un futuro più luminoso e promettente. La chiave sta nell’approccio multidisciplinare e nella volontà di affrontare il disturbo da ogni angolazione possibile.

Ognuno di noi può fare la sua parte per aiutare a migliorare la situazione.

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Articolo aggiornato al 1/2/2024

Bibliografia

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