I comportamenti di una persona che ha un rapporto sano con il cibo e l’alimentazione si caratterizzano in vari modi. Si siede a tavola quando ha fame e, generalmente, smette di mangiare quando si sente sazio. Alcuni giorni, potrebbe mangiare di più; altri giorni, di meno. Questo non rappresenta un problema perché l’apporto alimentare varia naturalmente in base alle attività svolte, alle emozioni provate e agli eventi sociali a cui partecipa. Questa persona non conta tutte le calorie e non tiene traccia di ogni cosa che mangia durante la giornata. Riconosce infatti che il cibo è una fonte di nutrimento, ma anche una fonte di piacere. Pertanto, si concede di mangiare, anche in assenza di fame, ad esempio perché è felice, triste, annoiata o semplicemente perché apprezza il cibo.
Il cibo non rappresenta l’unico mezzo per regolare le emozioni. Pertanto, se non ha più fame, può lasciare un biscotto nel piatto, sapendo che, se ne avrà voglia, potrà mangiarlo in seguito, perché il cibo è sempre disponibile per soddisfare un desiderio.
Ricordare che mangiare non è solo una questione di nutrizione, ma anche di flessibilità e di un buon rapporto con se stessi è un aspetto cruciale di un rapporto sano con il cibo .
Riferimenti bibliografici
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