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Immagine corporea e rapporto madre-figlia. Come gestirlo al meglio?

grassofobia

Il post di seguito รจ la traduzione di “Body Image and Bonding: Healing the Mother-Daughter Hurt”, un articolo apparso su morethanabody.org, una risorsa web di sensibilizzazione sugli effetti negativi dell’oggettificazione del corpo femminile.

Troppe relazioni madre-figlia sono sofferenti a causa di radici culturali secondo cui siamo solo dei corpi da guardare, giudicare e aggiustare. Questa convinzione negativa si manifesta nelle mamme che si dimostrano giudicanti ed eccessivamente critiche e nelle figlie che pensano di non essere mai abbastanza per essere all’altezza delle aspettative della mamma. Scavando piรน a fondo, scoprirai che gran parte di questo conflitto รจ dovuto al fatto che viviamo in un mondo che approfitta del fatto che crediamo che il nostro contributo piรน importante al mondo sia l’aspetto del nostro corpo, anzichรฉ ciรฒ che facciamo, le nostre capacitร  e i nostri talenti. Le ragazze e le donne sono divise l’una dall’altra da questa cultura oggettivante, ma possiamo unirci per combattere questo sistema deleterio nelle nostre relazioni familiari se lo vogliamo.

Deborah Tannen, professoressa di linguistica, ha studiato alcune ore di conversazioni tra madri e figlie per realizzare il suo nuovo libro, “You’re Wearing That?” (“Davvero lo stai mettendo?” N.d.T). E sorpresa, sorpresa!ย La Tannen ha individuato le tre cause piรน comuni di attrito nelle conversazioni madre-figlia: capelli, vestiti e peso.ย Ognuno di questi argomenti, ovviamente, รจ legato all’aspetto fisico e rispecchia le problematiche che le donne devono affrontare nella nostra cultura oggettivante che ci induce a credere che il nostro valore dipenda dalle nostre apparenze.

โ€œNella nostra cultura le donne vengono giudicate in base all’aspetto fisico molto piรน di quanto non accada agli uomini”, afferma Tannen in un’intervista. “Poichรฉ le donne hanno tantissime possibilitร  di scelta per quanto riguarda capelli e abbigliamento – e possono immaginare di essere giudicate per queste scelte – รจ ovvio che le madri abbiano le loro opinioni su quali scelte dovrebbero fare le loro figlie. E poichรฉ le madri vogliono il meglio per le loro figlie, รจ ovvio che esprimano queste opinioni. Ed รจ qui che nasce il conflitto tra premura e critica: ciรฒ che una madre intende come una raccomandazione dalle migliori intenzioni, una figlia lo interpreta come una critica devastante.โ€

Ti sei mai chiesto/a perchรฉ molte relazioni madre-figlia sembrino sprofondare nel dolore e nell’angoscia quando le ragazze diventano adolescenti? Gli studi ci indicano che, all’incirca all’etร  della pubertร , le ragazze presentano il doppio delle probabilitร  di soffrire di depressione rispetto agli uomini. Questo dato รจ probabilmente legato alla nostra cultura oggettivante, che ci induce a valutare e tenere sotto controllo il corpo. Diventare donna significa essere trascinata in un mondo in cui il corpo viene oggettivato per il profitto e il piacere degli altri e ci viene chiesto di osservarci – di auto-oggettivarci – ogni istante del giorno per assicurarci di essere desiderabili per chi ci guarda. Alcuni ricercatori affermano che “l’abituale controllo del corpo stimolato da una cultura sessualmente reificante puรฒ ridurre la qualitร  della vita delle donne”*. Sappiamo che รจ proprio cosรฌ. Riteniamo inoltre che questa visione avvilente delle donne infesti brutalmente le relazioni madre-figlia.

Andiamo sul personale.

Oggi mia madre รจ la fan piรน sfegatata di Beauty Redefined (un Progetto di sensibilizzazione contro lโ€™oggettificazione femminile, n.d.r.). Crede in questo lavoro impegnandosi al massimo proprio quanto Lindsay e io. E ho imparato che non posso conquistare l’amore di mia madre (o la mia felicitร ) cambiando il mio aspetto. Oggi non parliamo quasi mai del nostro aspetto fisico, intenzionalmente. Tuttavia, quando ero piccola, mi sentivo un po’ prigioniera di un sistema che mi insegnava che sarei stata felice e “sana” solo se mi fossi impegnata per sempre per conformarmi a ideali di bellezza irraggiungibili. Anche se ora mia madre รจ la mia piรน cara amica, i miei diari di adolescente mi hanno lasciato alcune considerazioni rabbiose su di lei in passato. Nel periodo in cui ho iniziato a diventare ufficialmente donna, non riuscivo a scrollarmi di dosso l’idea che mia madre pensasse che fossi grassa, brutta e deludente. Mia madre non me l’aveva mai detto: era una mamma fantastica che mi amava moltissimo. Interpretavo i suoi occasionali commenti sul mio aspetto o sul mio abbigliamento (di solito sotto forma di consigli per vestirmi in modo piรน appropriato) come critiche pesanti sulla mia persona. Nei suoi tentativi a fin di bene per aiutarmi a sfoggiare la mia parte migliore in un mondo che puรฒ essere molto aspro con le ragazze, ho letto coltivato l’idea di essere sgradevole e di dovermi correggere. I miei diari, a partire dalla terza media, riportavano in gran parte liste di motivi per cui dovevo perdere peso, quali vestiti e trucchi compravo o volevo comprare e diari alimentari per i giorni in cui seguivo una dieta ferrea. Pensavo davvero che il mio riflesso definisse il mio valore. Dopo aver discusso con mia madre per una serie di cose, tornavo al mio diario e registravo annotazioni come questa, del 12 giugno 1999, quando avevo 14 anni:

“Oggi la mamma mi ha detto un centinaio di volte che la mia maglietta era troppo corta e che il mio sedere e la mia schiena erano scoperti. Ho provato a tirarmi giรน la maglietta ma non ero a casa e non mi sono potuta cambiare per tutto il giorno. Lo ha detto praticamente riguardo a tutti i miei vestiti e so che sta insinuando che sono grande e grassa… Domani mi metterรฒ a dieta. Non guarderรฒ la TV e non starรฒ quasi mai ferma e seduta. Glielo dimostrerรฒ. Diventerรฒ magra e lei non dovrร  guardarmi e pensare: “Guardala! รˆ davvero grossa”, come so che fa”.

Nel mio stato di adolescente cosciente di sรฉ, i commenti di mia madre, per quanto animati da buone intenzioni, mi facevano provare un profondo senso di vergogna. Il body shame provoca il desiderio di nascondere o correggere le nostre parti che non soddisfano determinati ideali e, nel mondo oggettivo di oggi, qualsiasi commento sull’estetica da parte delle mamme nei confronti delle figlie puรฒ aprire le porte della vergogna. La vergogna รจ un potente e crudele demotivatore, soprattutto per quanto riguarda la salute e la felicitร . Favorisce la sovralimentazione, le scelte nutrizionali sbagliate, gli stili di vita sedentari, la chirurgia estetica e le relazioni rovinate. La vergogna รจ una motivazione crudele e potente anche per quanto riguarda l’autolesionismo. Alimenta l’alimentazione irregolare come le alimentazioni incontrollate, l’eliminazione e il digiuno, ma anche la bulimia da esercizio fisico, il tagliarsi, l’isolamento e il dolore.

รˆ emerso che i desideri contrastanti menzionati dalla Tannen nel suo studio (il desiderio di protezione della madre e il desiderio di approvazione della figlia) sono alla base di incomprensioni dolorose, messaggi oggettivanti e pensieri e comportamenti auto-oggettivanti. La madre premurosa dร  consigli e spesso sente di avere non solo il diritto ma anche l’obbligo di darli. Vuole che le cose siano il piรน possibile facili e di successo per sua figlia, ma spesso ha interiorizzato questi ideali di bellezza oggettivi e svilenti come “previsti” e “necessari”. La figlia in cerca di approvazione si offende, scatenando la vergogna del corpo, l’ansia, la rabbia e la tristezza. Il legame tra madre e figlia si sfalda ogni volta che si verifica questo pattern.

 

Come possiamo sanare e rafforzare le relazioni madre-figlia?

In un mondo che ci insegna che siamo il nostro aspetto fisico, le mamme e le figlie possono mettere a nudo questa menzogna per quello che รจ e sfruttare il loro rapporto per dimostrare quanto le donne siano preziose non solo per essere guardate. La veritร  รจ che il nostro corpo รจ molto piรน importante e potente quale strumento da sfruttare piuttosto che come ornamento da ammirare dall’esterno. Superare l’ossessione per l’aspetto del nostro corpo รจ fondamentale per sviluppare una percezione positiva del nostro corpo, il che รจ la definizione di immagine corporea positiva. Avere un’immagine corporea positiva non significa pensare di essere belli. Significa invece sentirsi bene con il proprio corpo in generale. Molte volte confondiamo “il mio corpo” con “l’aspetto del mio corpo” e pensiamo a questi aspetti da una prospettiva esterna. Le donne sono molto piรน che meri corpi e quando impariamo a *vedere di piรน* in noi stesse e negli altri, possiamo *essere piรน* che semplici oggetti da guardare.

 

1)ย Cambiare la rotta della conversazione

Invece di esprimere commenti sull’aspetto delle tue figlie, cambia la conversazione. Sebbene la tentazione di “aiutarla” a trovare una strada in questa cultura oggettivante e focalizzata sull’aspetto sia molto forte, invitarla a sistemarsi i capelli, a provare un nuovo prodotto per la cura della pelle o a farle notare l’aumento o la perdita di peso spesso innesca un sentimento di vergogna nei confronti del suo corpo e crea una frattura tra di voi. Naturalmente รจ opportuno che le mamme diano suggerimenti alle figlie per quanto riguarda l’abbigliamento e la cura del loro corpo. Tuttavia, occorre prestare attenzione quando il consiglio รจ volto a migliorare ciรฒ che le persone esterne vedono in tua figlia. I consigli dovrebbero invece vertere su cosa prova tua figlia e su come puรฒ tenere sotto controllo la sua immagine in ogni situazione, piuttosto che su come e perchรฉ tua figlia potrebbe migliorare ciรฒ che gli altri vedono quando la guardano. Tu e tua figlia siete giร  bersagliate da messaggi che vi dicono che il vostro corpo รจ il vostro bene piรน prezioso e che non valete nulla se non soddisfate gli innumerevoli ideali di bellezza. Non credere a queste falsitร . Questo significa anche porre fine a tutti i discorsi sul peso, SUBITO. Se dici qualcosa di negativo sul tuo corpo o sul tuo aspetto, lei lo sentirร . Questo influenzerร  negativamente la sua percezione del proprio corpo. Questo significa anche fare attenzione ai complimenti che si fanno l’un l’altro.  Evita di considerare le donne solo come corpi, complimentandoti con lei per il suo carattere e i suoi talenti, quanto le vuoi bene, ecc. Sii il piรน potente difensore di tua figlia frapponendoti tra lei e le bugie che il mondo le racconta sul suo valore.

 

2) Usate i vostri corpi come strumenti, non come oggetti.

Invece di stringere il legame su prodotti di bellezza, trattamenti e conversazioni incentrate sull’aspetto esteriore, migliorate la vostra immagine corporea e dimostrate il vostro valore andando oltre l’aspetto esteriore fissando insieme un obiettivo in termini di fitness. Scegliete un’attivitร  fisica che piaccia a entrambe e fissate l’obiettivo di eseguirla insieme quando i vostri impegni lo consentono. Fate una passeggiata intorno all’isolato ogni settimana, iscrivetevi a un corso di acquagym, fate giardinaggio, prendete lezioni di ballo, ecc. Se non potete farlo insieme, parlate al telefono mentre lo fate o inviatevi un’e-mail per aggiornarvi sui vostri progressi e motivarvi a vicenda quando ne avete la possibilitร . Se le tue condizioni di salute o le tue capacitร  non ti consentono di fare molta attivitร  fisica, stabilisci un obiettivo: disegnare, dipingere, scolpire, cucire, cantare, suonare il pianoforte o scrivere insieme. Qualsiasi cosa facciate, rafforzerete il vostro legame e dimostrerete di cosa siete capaci.

 

3) Smettiamola di photoshopparci (via) dalla realtร .ย 

Cosa succederebbe se donne belle e sicure di sรฉ decidessero di rinunciare a dolorosi e costosi trattamenti anti-invecchiamento, lifting del seno, liposuzione, depilazione integrale o trattamenti abbronzanti che imitano efficacemente gli ideali photoshoppati a cui siamo abituati? Come potrebbe cambiare il modo in cui tua figlia percepisce il proprio corpo e il proprio volto “imperfetto”, segnato e reale? In che modo il semplice fatto di possedere (e di trattare con gentilezza e parlare con gentilezza) i nostri cosiddetti corpi “imperfetti” potrebbe influenzare non solo le nostre vite, ma anche quelle di coloro su cui abbiamo influenza? Questo comprende anche l’incoraggiare le nostre figlie a non sentirsi obbligate a ricorrere a prodotti e operazioni. รˆ possibile cambiare lentamente ma consapevolmente la percezione di questi “difetti” come qualcosa di cui vergognarsi, da nascondere e da aggiustare a tutti i costi, in qualcosa di accettabile e da accogliere in tutta la loro umana e reale femminilitร ? Noi diciamo di sรฌ.

Se sei mamma di una figlia o ami e ti prendi cura di una ragazza o di una donna, probabilmente avete la straordinaria opportunitร  di collaborare come donne invece di opporvi l’una all’altra. Sii una sostenitrice di altre ragazze e donne per dimostrare loro quanto siano preziose, a prescindere da tutto. Mettiti tra loro e le bugie che il mondo racconta sul loro valore (o sulla loro assenza) e proteggile da un po’ di dolore e vergogna che non meritano di provare. Lascia che la tua relazione sia una luce sul suo e sul tuo cammino verso un’immagine corporea positiva.

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