Qual è l’impatto dei disturbi alimentari sull’intimità?

disturbi alimentari

Per le donne che soffrono di problemi di intimità e disturbi alimentari, iniziare o avere una relazione può generare inquietudine.

Molte persone affette da disturbi alimentari, sia uomini che donne, hanno difficoltà a comprendere e percepire il proprio corpo e sentono che sarà considerato negativamente (o loro stesse lo considerano negativamente).

Questo può ostacolare la possibilità di avere una relazione intima con un partner.  Spesso le donne hanno paura dell’intimità per via della bassa autostima, della depressione o dell’ansia.

Avere paura di essere intimi con un’altra persona è normale per chiunque, ma lo è ancora di più quando c’è di mezzo un disturbo alimentare.

Intimità: Non è Solo Questione Di Sesso

I ricercatori hanno esaminato nel corso dei decenni come i disturbi alimentari influenzino le relazioni, ma la maggior parte della ricerca si è concentrata sul legame neonato-madre, sull’ereditarietà e l’influenza madre-figlio o sulla relazione genitore-figlio [1].

Molti fidanzati e coniugi affermano di sentirsi messi in secondo piano rispetto al disturbo alimentare, nonché emotivamente e fisicamente distanti dal loro partner.

I disturbi alimentari toccano tutti i livelli di un rapporto. Da dove o cosa mangiare, all’organizzazione di una festa di compleanno, allo shopping e alla creazione di una famiglia. Generalmente, ad esempio, l’anoressia è accompagnata da amenorrea, o perdita del ciclo mestruale, per lunghi periodi di tempo.

Il basso peso corporeo, le complicazioni a livello fisico e gli squilibri ormonali possono abbassare il desiderio sessuale di una donna, riducendo ancora di più l’intimità sessuale [1].

In molte società occidentali, l’intimità è considerata come prova di un rapporto sano. Con i disturbi alimentari e i problemi di intimità nelle donne, essa può essere considerata come un elemento che incute timore e una vicinanza che può frapporre una barriera tra chi soffre di disturbi alimentari e il proprio partner/la propria partner.

Se una persona soffre di un disturbo alimentare, questo si insinua sia nella sua mente che nel suo corpo. Le parla come un molestatore che colpisce il corpo e instilla pensieri negativi.

Il disturbo alimentare stabilisce delle aspettative per la persona relativamente a ciò che gli altri pensano, credono e vogliono per lei. La persona si impone degli standard più alti per se stessa che per gli altri, e la maggior parte di essi ruota intorno al cibo, al fisico e alle dimensioni del corpo.

Questa “appropriazione” da parte del disturbo alimentare spesso è legata ad un “falso sé” della persona. È quello che mostra al mondo esterno, quello che vuole che gli altri vedano, perché sente che, in fondo, se si mostrasse per come realmente è sarebbe giudicata negativamente [2]. La difficoltà nel comportarsi in modo autentico può essere un ostacolo importante nel percorso che porta all’intimità

Intimità è una parola che molti di noi usano frequentemente per descrivere le persone e le cose nel nostro mondo.

L’intimità, se ricercata, è applicabile alla sostenibilità delle relazioni, compreso il livello di condivisione reciproca di una coppia, l’accettazione sincera dell’altro (difetti e tutto), lo sviluppo e il mantenimento della fiducia e la vicinanza fisica ed emotiva. Questa descrizione comporta soprattutto l’essere autentici nella relazione.

Esistono quattro tipi di intimità:

Intellettuale, ovvero dove la coppia discute e si scambia diversi pensieri e idee su qualsiasi argomento.

Esperienziale, dove la coppia partecipa a varie attività insieme, come sport, concerti, film, uscite con gli amici o in coppia, ecc.

Emozionale, dove ogni persona riconosce e condivide i propri sentimenti riguardo ad un evento, una situazione o una conversazione. Questo passo è essenziale per potersi connettere e sentirsi vicini al tuo partner, sapendo che capisce e accetta le emozioni dell’altro.

Sessuale, ovvero è un rapporto sessuale o azioni sessuali senza penetrazione. Può anche comprendere abbracci, tenersi per mano e coccole per aumentare l’intimità sessuale all’interno della relazione [3].

Cose Dice la Ricerca Sui Problemi Di Intimità Nelle Donne Affette Da Disturbi Alimentari

La ricerca sui problemi di intimità nelle donne con disturbi alimentari è molto limitata. Molti ricercatori e medici sono consapevoli che la perdita di interesse sessuale è in parte dovuta alla malnutrizione di coloro che soffrono di anoressia e/o bulimia.

La malnutrizione grave non è l’unico fattore, però. Anche la concezione distorta del proprio fisico, il non essere soddisfatti ed avere vergogna del proprio corpo giocano un ruolo in una relazione intima malata [4].

Nel quadro delle ricerche effettuate, le donne affette da anoressia nervosa restrittiva tendono a non avere un partner o ad avere una relazione sessuale.

Le donne affette da bulimia nervosa solitamente hanno relazioni sessuali premature, dichiarano un numero maggiore di partner sessuali e un aumento del desiderio sessuale.

Uno studio ha esaminato l’impatto dei disturbi alimentari sulle relazioni sessuali e sulle relazioni con il partner in donne affette da anoressia di tipo restrittivo e di eliminazione [4]. I risultati hanno dimostrato che l’intimità sessuale e la libido più basse sono state riscontrate in donne con un indice di massa corporea (BMI) minimo più basso per tutta la vita e con un inizio più precoce del disturbo alimentare rispetto al gruppo placebo.

Questo ha portato i ricercatori a concludere che un BMI basso era associato alla perdita di libido, all’aumento dell’ansia sessuale e alla rinuncia a una relazione sessuale. Complessivamente, più della metà delle donne nello studio hanno dichiarato di aver avuto una relazione intima nel corso della loro vita, dove sono riuscite ad avere relazioni intime e significative [4].

Lo studio, così come un’analisi della ricerca precedente sui livelli di intimità all’interno della relazione, ha mostrato in un’analisi di follow-up che dopo il ripristino del peso e la guarigione, i fattori di intimità sono migliorati e le relazioni sono risultate più soddisfacenti [4].

Cosa si può fare per migliorare la situazione?

Quando lavori insieme al tuo partner che soffre di un disturbo alimentare e ha paura dell’intimità, ricorda che essere intimi è un sentimento di vulnerabilità, a prescindere dalla connessione fisica o emotiva. È difficile essere vulnerabili con un’altra persona quando chi ne soffre non riesce ad essere vulnerabile con se stessa.

La terapia è uno strumento straordinario per aiutare le coppie che hanno problemi di intimità. Un terapeuta può aiutare a individuare i fattori scatenanti, le emozioni e i problemi di fondo che riguardano l’intimità.

Sviluppare una comunicazione sana, la fiducia, l’apertura e la genuinità è possibile grazie alla consulenza di coppia e può incrementare notevolmente la connessione e la dedizione alla relazione.

Aiutare il tuo partner nel suo recupero dal disturbo alimentare e nel processo di trattamento della salute mentale non ha prezzo. Partecipare alle sessioni di famiglia, ai gruppi di terapia di famiglia e ai workshop educativi può aiutarti a imparare come supportare al meglio il tuo partner nel suo percorso di recupero.

Ricapitolando, l’intimità è composta da quattro componenti, in qualsiasi relazione. Essere intimi a qualsiasi livello è estremamente difficile per una persona affetta da disturbi alimentari, anche nei confronti di stessa. Affrontare la terapia, fornire supporto per la guarigione dal disturbo alimentare e impegnarsi insieme può rafforzare e far maturare la propria relazione.

Riferimenti bibliografici

Articolo tradotto da eatingdisordershope.com

[1] Gottileb, C. (2016, February 12). Eating Disorders and Romantic Relationships. Retrieved June 11, 2017, from https://www.psychologytoday.com/blog/contemporary-psychoanalysis-in-action/201602/eating-disorders-and-romantic-relationships
[2] Newton, %. (2013, December 23). Intimacy and Anorexia Nervosa. Retrieved June 11, 2017, from https://www.edcatalogue.com/intimacy-anorexia-nervosa/
[3] Lackley, S. (n.d.). Dealing With Your Partner’s Fear of Intimacy. Retrieved June 11, 2017, from http://albertellis.org/dealing-with-your-partners-fear-of-intimacy/
[4] Pinheiro, A. P., Raney, T., Thornton, L. M., Fichter, M. M., Berrettini, W. H., Goldman, D., Bulik, C. M. (2010, March). SEXUAL FUNCTIONING IN WOMEN WITH EATING DISORDERS. Retrieved June 11, 2017, from https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2820601/
International Journal of Eating Disorders. Issues 4 Pages 123-129

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

×