Dott.ssa Grazia Di Giorgio
L’immaginazione è un istinto, proprio come la fame, e come la fame può essere usata per regolare i nostri stati d’animo e la nostra vita emotiva.
In questa seconda puntata della nostra rubrica lunare cominciamo proprio dal simbolo della luna, pianeta che sin dall’antichità è stato associato al Femminile Divino, alle emozioni, al fascino e all’intuizione. Quante volte ci siamo trovate a guardarla incantate, o ad ammirare un paesaggio trasformato dalla sua presenza e dai suoi colori cangianti?
Uno degli aspetti più suggestivi e caratteristici della luna è il fatto che la vediamo costantentemente attraversare un ciclo, un passaggio dal pieno al vuoto che tradizionalmente viene rappresentato attraverso le tre immagini della luna nera, la falce di luna e la luna piena.
Forse la luna può avere qualcosa da insegnarci su come gestire il nostro senso di fame o di sazietà in modo più fluido e naturale? Forse il suo corpo che si assottiglia e poi gradualmente arriva a offrirsi al nostro sguardo in tutto il suo rotondo e affascinante splendore può illuminare in noi un senso di fiducia e piacere nei ritmi naturali di espansione e contrazione, nelle curve altrettanto mutevoli del nostro corpo?
Come ogni volta, vi lascio con un piccolo esperimento, e vi invito a rispondere con le vostre osservazioni, domande e commenti. Arrivederci al 18 Settembre!
- Trova un posto tranquillo in cui raccoglierti per qualche minuto ed immagina te stessa come la luna, in ciascuna delle sue tre fasi: la luna nera, invisibile e nascosta, la falce di luna, affilata ed elegante, o la luna piena in tutto il suo radioso splendore.
- Osserva come ti senti in ciascuna di queste diverse visualizzazioni, nota che sensazioni, emozioni o pensieri si muovono dentro di te di volta in volta.
- In quale fase della luna senti di riconoscerti meglio? Quale ti sembra invece meno familiare? Quale trovi più attraente? Ce n’è forse una che ti piace meno, o che suscita in te timore, diffidenza, o avversione?
- Scrivi e/o disegna nel tuo quaderno quello che hai notato e le tue riflessioni.
- Prova, se vuoi, a ripetere questa stessa visualizzazione guardando la luna nel cielo. Puoi farlo scegliendo una delle fasi che ti interessa di più esplorare, puoi seguire il suo movimento di giorno in giorno, o puoi scegliere un giorno specifico per ognuna delle sue tre fasi. La prossima luna piena sarà il 3 settembre, e la luna nera sarà il 17.
Vorrei vedermi sempre come una falce, mi vedo come la luna piena, mi sento come la luna nera…
Grazie per il tuo commento, Roberta! In effetti, se da un lato penso sia interessante notare le qualità con cui tendiamo abitualmente ad identificarci – anche in senso negativo o di aspirazione – dall’altro ancora una volta penso che la luna possa avere molto da insegnarci su come vivere questo nostro senso di identità in modo più mutevole e fluido. Per giocare con questo esercizio, per esempio, come sarebbe provare davvero ad immedesimarti con la falce di luna, approcciarti con ammirazione e desiderio alla luna piena, e riconoscerti nel mistero della luna nera?