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25 Segnali Che Un Tuo Caro Potrebbe Avere un Disturbo da Binge Eating

disturbi alimentari

Quando si sospetta che un caro possa avere un disturbo alimentare, è fondamentale osservare i segnali e i sintomi per poterlo indirizzare tempestivamente verso un centro di trattamento specializzato nel disturbo da binge eating. Oltre ai sintomi fisici più evidenti, gli individui con questo disturbo possono manifestare una varietà di sintomi mentali, emotivi e comportamentali. Alcuni sintomi potrebbero non diventare evidenti fino a quando l’individuo non ha iniziato un trattamento specifico. Il primo passo nell’identificare i possibili sintomi del disturbo da binge eating è comprendere di cosa si tratta effettivamente.

Cos’è il Disturbo da Binge Eating?

Il disturbo da binge eating è un grave disturbo della salute mentale in cui un individuo consuma grandi quantità di cibo in un breve lasso di tempo, spesso sentendosi incapace di fermarsi. Durante un episodio di abbuffata, il consumo di cibo può diventare incontrollabile e tali episodi tendono a diventare sempre più frequenti nel tempo. Sebbene possa peggiorare progressivamente, è trattabile in un centro specializzato.

Sintomi del Disturbo da Binge Eating

I sintomi variano da persona a persona e, mentre alcuni sono più facili da riconoscere, altri potrebbero essere più difficili da identificare. La maggior parte delle persone noterà i sintomi fisici e comportamentali, sebbene quelli mentali ed emotivi possano essere più complessi da decifrare. È importante ricordare che una persona con disturbo da binge eating potrebbe mostrare solo alcuni dei sintomi elencati di seguito, ma il problema dovrebbe comunque essere affrontato.

Sintomi Fisici

I primi e più evidenti sintomi da notare sono fisici. Questi sintomi sono tipicamente il risultato del rapido consumo eccessivo di calorie. Alcuni dei sintomi fisici associati al disturbo da binge eating includono:

  • Fluttuazioni del peso: molte persone con questo disturbo potrebbero avere un peso superiore alla media, con variazioni rapide e frequenti, soprattutto in concomitanza con episodi di abbuffata.
  • Sovralimentazione: episodi regolari di sovralimentazione sono spesso il comportamento più evidente. Questi episodi comportano un consumo rapido di cibo e l’assunzione di quantità anche oltre il senso di sazietà.
  • Mangiare fino a sentirsi male: chi soffre di questo disturbo potrebbe avere difficoltà a controllare la quantità di cibo consumato, arrivando a mangiare fino a sentirsi fisicamente male.
  • Pressione alta: l’assunzione eccessiva di cibo, spesso cibi trasformati o snack ricchi di sodio, può portare a un aumento del peso e, di conseguenza, della pressione sanguigna.
  • Livelli elevati di colesterolo: l’assunzione eccessiva di cibi ricchi di grassi trans o saturi può portare a un aumento dei livelli di colesterolo, con il rischio di ostruzione delle arterie.
  • Dolore alle articolazioni: l’aumento di peso può mettere pressione sulle articolazioni, causando dolore e affaticamento, soprattutto con l’aumento dell’attività fisica.
  • Problemi gastrointestinali: un’eccessiva assunzione di cibo, in particolare cibi trasformati o ricchi di grassi, può causare problemi come stitichezza, diarrea o sanguinamento gastrointestinale.
  • Diabete di tipo II: l’obesità o l’assunzione eccessiva di zuccheri può portare a problemi nella regolazione dell’insulina, con il rischio di sviluppare il diabete di tipo II.
  • Apnea notturna: l’apnea notturna si verifica quando il tessuto molle nella parte posteriore della gola collassa occasionalmente durante il sonno, interrompendo la respirazione per brevi periodi.

Sintomi Comportamentali

I sintomi comportamentali del disturbo da binge eating potrebbero non essere immediatamente evidenti, ma sono comportamenti che potrebbero diventare più notevoli nel tempo. La maggior parte dei sintomi comportamentali riguarda la nascita del cibo o l’atto del mangiare. Alcuni sintomi comportamentali da monitorare includono:

  • Scomparsa di grandi quantità di cibo: se in casa c’è molta disponibilità di cibo, o più persone che lo utilizzano, questo sintomo comportamentale potrebbe essere più difficile da notare.
  • Sebbene le abbuffate possano riguardare qualsiasi tipo di cibo, potrebbe essere più semplice prendere snack o altri alimenti simili senza che la loro scomparsa venga notata.
  • Cibo nascosto nelle stanze: dato che le abbuffate spesso avvengono in solitudine, un sintomo comportamentale potrebbe essere la scoperta regolare di cibo nascosto nelle camere da letto o nelle aree comuni. Questo può includere cibo sotto il letto, nei cassetti, negli armadi o in altri luoghi inusuali.
  • Grandi quantità di contenitori o involucri vuoti: potrebbero esserci cumuli di imballaggi di cibo consumato nascosti nel fondo dei bidoni della spazzatura o in luoghi più insoliti, come cassetti o sotto il letto. Questo è spesso il risultato di un episodio di abbuffata, e le prove potrebbero essere nascoste fino a quando non possono essere smaltite senza essere viste.
  • Mangiare costantemente durante il giorno: mentre uno spuntino regolare può essere comune, mangiare continuamente e ripetutamente durante il giorno può essere un segno che l’alimentazione è più il risultato di una compulsione che di una vera fame.
  • Accumulo di cibo: il disturbo da alimentazione incontrollata è caratterizzato dalla costante necessità di mangiare. Per facilitare l’abbuffata in privato, chi ne soffre potrebbe comprare grandi quantità di snack e accumularli nella propria stanza per averli a disposizione durante un episodio.
  • Scuse per assenze ai pasti: dato che molte persone con questo disturbo preferiscono mangiare in privato, potrebbero inventare varie scuse per evitare i pasti in famiglia; ciò può includere la necessità di studiare o di incontrare amici. Se saltare i pasti diventa una routine, potrebbe essere motivo di preoccupazione.
  • Periodi di digiuno: quando una persona che mangia abitualmente smette improvvisamente di consumare cibo per un lungo periodo di tempo, potrebbe essere il risultato di un digiuno periodico dovuto a sensi di colpa.
  • Desiderio di mangiare da soli: con il disturbo da alimentazione incontrollata, mangiare in segreto può essere un comportamento comune. Ciò può includere il consumo di pasti nella propria stanza o l’evitamento di situazioni sociali in cui il cibo è coinvolto.
  • Ritiro dalle attività sociali: a causa della necessità di controllare l’ambiente per un potenziale episodio di abbuffata e della paura di dover mangiare in presenza di altri, molte persone con questo disturbo inizieranno a isolarsi dalle normali attività sociali a cui una volta partecipavano.

Sintomi Emotivi e Mentali

I sintomi emotivi e mentali associati al disturbo da binge eating possono essere i più difficili da determinare. Questi sintomi sono tipicamente scoperti dopo che il recupero in un centro di trattamento ha avuto inizio, sebbene questi sintomi possano essere evidenti per chi è un confidente stretto. Alcuni dei sintomi emotivi associati al disturbo sono:

  • Depressione: l’incapacità di controllare situazioni, emozioni o schemi alimentari può portare a sentimenti di depressione.
  • Immagine corporea distorta: il disturbo può portare a fluttuazioni del peso, e di conseguenza a una insoddisfazione dell’aspetto fisico.
  • Sensazioni di vergogna: gli episodi di abbuffata sono spesso accompagnati da sentimenti di vergogna.
  • Ansia: dato che il disturbo spesso si manifesta in privato, potrebbe esserci ansia associata al cibo in generale.

Quando Cercare Trattamento

Poiché molti dei sintomi del disturbo da alimentazione incontrollata possono essere difficili da vedere o potrebbero non manifestarsi inizialmente, è importante cercare un trattamento anche se solo alcuni dei sintomi sopra elencati sono stati osservati. Se osservati, è importante informarsi sulle opzioni di trattamento e iniziare il percorso di cura.

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